Rialzo seno mascellare
Quando si perde uno o più elementi dentari più o meno consciamente si subiscono danni estetici funzionali e di autostima. L’utilizzo di impianti dentari permette di riportarci in salute restituendo integrità alla nostra bocca. Le conoscenze attuali , i materiali, i software a disposizione oggi permettono di affrontare questo sogno con tranquillità e fiducia.
Condizione di base per poterci permettere questa soluzione e’ ci sia osso adeguato: dopo un estrazione non tutti sanno che a seguito di una prima fase di guarigione in cui l’osso si riforma, se non si procede nei tempi giusti alla riabilitazione quello stesso osso tendera’ a ridursi non stimolato direttamente dalle forze masticatorie.
Questo genera condizioni anatomiche che possono rendere più articolato il processo di riabilitazione
COSA FARE SE NON HO OSSO
Oggi non e’ più un problema: sono consolidate tecniche e materiali che ci permettono di ristabilire il corretto volume osseo necessario per il successo di un impianto: una di queste tecniche e’ il rialzo di seno mascellare
I dentisti che operano presso lo Studio Dentistico Ad Care sono specializzati nelle tecniche più avanguardiste, nel rispetto costante e mai accessorio di tutte le esigenze avanzate dal proprio paziente.
Come avviene un intervento di rialzo del seno mascellare
L’intervento di rialzo del seno mascellare, a sentirlo nominare, potrebbe far paura a chiunque possa immaginarne i risvolti e il dolore che ne seguirà. In realtà, a dispetto di quel che si pensa, esiste un protocollo farmacologico da seguire che riduce al minimo qualsiasi sensazione sgradevole che accompagna il percorso di degenza.
L’operazione consiste nella creazione di una condizione anatomica che permetta la neoformazione di osso spontanea dove prima non ce n’era.
Alcuni professionisti prediligono utilizzare durante questa tecnica biomateriali eterologhi pcome riempitivi per avere una percezione immediata del risultato
Nel corso della mia esperienza ho avuto la possibilità’ di specializzarmi e approcciare questa tecnica riuscendo nella maggior parte degli interventi ad avere risultati sovrapponibili senza dover utilizzare materiale estraneo che il corpo deve comunque accettare
Creando un rialzo della membrana mucosa che riveste la cavita’ aerea che sormonta i denti posteriori e sostenendola con l’impianto stesso si crea un comparto chiuso attorno all’impianto che si comportera’ come qualsiasi altra nostra ferita trasformando il sangue in quello che ha a fianco e cioe’ osso
In base a quanto osso residuo abbiamo a disposizione dei possono utilizzare diverse tecniche.
Quali sono le due diverse modalità chirurgiche
Quando si parla di rialzo del seno mascellare, sono solitamente due le tecniche chirurgiche più utilizzate:
- grande rialzo del seno mascellare: in cui la membrana di cui parlavamo viene spostata fisicamente attraverso uno sportello creato poco sopra la zona da riabilitare. l’impianto viene inserito nel punto previsualizzato sui software e attraverso lo sportello si può controllare la posizione e l’integrità’ della membrana. Lo sportello viene riposizionato ricreando l’integrita’ della zona e si termina l’intervento dando i punti di sutura
- Piccolo rialzo del seno mascellare: iin cui il sollevamento viene effettuato passando direttamente dal sito dove subito dopo inseriremo l’impianto
In quali casi ci si deve sottoporre all’intervento
Come abbiamo avuto modo di scoprire, la prima condizione per cui l’intervento di rialzo del seno mascellare si effettua riguarda il volume dell’osso naturale: se è esiguo, necessita dell’operazione così da raggiungere i requisiti ideali per ricevere gli impianti.
In linea generale, l’indebolimento dell’osso è una diretta conseguenza della procrastinazione del paziente nel sostituire i denti mancanti; per questo motivo, l’osso – perdendo di diritto le funzioni masticatorie a cui è avvezzo – non riesce a mantenersi come in precedenza si riassorbe e si atrofizza.
Se ci si rivede in uno dei due profili descritti, prima di sapere con certezza di potersi sottoporre all’intervento di rialzo del seno mascellare si dovranno effettuare una serie di esami valutativi, primo fra tutti una ortopantomografia in grado di mettere in luce chiaramente tutta la situazione. A seguire, una tac dell’osso mascellare che si addentra più nel dettaglio e valuta lo spessore dell’osso e la presenza di eventuali patologie pregresse.
Quali possono essere le eventuali complicanze
Come ogni tipologia di intervento, anche quello di rialzo del senso mascellare presenta alcune complicanze. Queste sono relative, in maniera particolare, alla fase post-operatoria e sono a pensarci bene comuni a qualsiasi percorso di guarigione sia un rialzo di seno che un taglio sul dito. e’ normale e per nulla preoccupante che si possa nel postchirurgico avere un po’ di fastifdio, gonfiore o un leggero sanguinamento: l’importante e’ saper cosa fare è per questo che dedico molto tempo alle spiegazioni: ci occuperemo noi di darvi tutti gli strumenti, fogli informativi ,garze sterili e supporto per farvi avere un esperienza serena.
Il post-operatorio di un intervento di rialzo del seno mascellare
La fase di degenza post-operatoria, a seguito di un intervento di rialzo del seno mascellare, è soggettiva e dipende dalla tipologia di operazione effettuata.
Normalmente è meno intenso rispetto ad una semplice estrazione
Unica condizione unanime è necessaria, nel post- operatorio, è quella di adottare comportamenti precauzionali che non complichino la progressiva guarigione, saremo scrupolosi nel fornire tutte le indicazioni necessarie.
Se vuoi parlare con la segreteria puoi farlo comodamente telefonando allo Studio