Ortodonzia ATM (apparato temporo mandibolare)
Un servizio poco conosciuto - ma estremamente importante - che offriamo all’interno del nostro studio dentistico è quello ortodontico specifico per le articolazioni temporo-mandibolari (ATM).
L’ortodonzia ATM si occupa quindi di risolvere o prevenire le varie tipologie di disturbo che possono interessare le articolazioni temporo-mandibolari, ossia le giunzioni che collegano le ossa temporali con l’osso mascellare. Cerchiamo di comprendere meglio tutto quello che è inerente alle articolazioni temporo-mandibolari.
Che cosa sono le articolazioni temporo-mandibolari?
Le articolazioni temporo-mandibolari sono dei punti che uniscono fra loro le ossa temporali del cranio e quelle della mandibola. Esse sono situate lateralmente e medialmente al meato acustico. Si tratta in qualche modo di due punti che potremmo definite come delle cerniere, quindi in grado di collegare i due elementi del cranio citati.
Perché le articolazioni temporo-mandibolari sono così importanti?
L’importanza delle articolazioni temporo-mandibolari risiede nella loro funzione di collegamento delle ossa del cranio con la mascella, che consente lo svolgimento di attività quotidiane come quelle di masticazione e fonazione. In caso di problemi alle ATM, infatti, il soggetto potrebbe incontrare delle difficoltà, nonché provare del dolore.
Cosa causa le disfunzioni delle articolazioni temporo-mandibolari?
Le cause delle disfunzioni a livello di ATM possono essere diverse: il problema potrebbe essere da ricercare a livello muscolare o a livello di articolazione vera e propria. In alcuni casi, i problemi sorgono a partire da casi di bruxismo, quindi da episodi di digrignamento dei denti involontario durante le ore di sonno. In altri casi ancora, le disfunzioni dell’articolazione potrebbero derivare da artrosi o artrite reumatoide, da lussazioni del disco articolare e via dicendo.
Con quale incidenza si verificano questi problemi?
I disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare si registrano più nelle donne che negli uomini, e tendenzialmente tra i 20-25 anni e i 40 (con delle eccezioni).
I sintomi del problema
I sintomi più frequenti relativi al problema analizzato sono un dolore muscolare localizzato nell’area preauricolare e nelle tempie. Alle volte, la spiacevole sensazione può addirittura estendersi e arrivare ad interessare il collo, le spalle, la schiena o le guance del soggetto. Non è raro che il dolore aumenti al momento della deglutizione e quando si spalanca la bocca (ad esempio per sbadigliare).
Tipici di questo problema sono anche gli scricchiolii e la presenza di rumori quando si muove la mandibola, ossia quando l’articolazione compie il suo lavoro. È molto importante che, al primo segnale sospetto, si consulti un medico specializzato, così che si possa far luce sulla questione e intervenire di conseguenza. I sintomi principali, dunque, sono:
- Dolore all’articolazione e nella zona preauricolare
- (alle volte) Impossibilità di aprire la bocca
- Scricchiolii e rumori quando l’articolazione lavora
- Dolore a collo, schiena e guance
Qual è la soluzione al problema?
Per risolvere il problema, in primis, bisogna partire da un’analisi completa e approfondita della situazione del paziente. È quindi importante effettuare una visita che permetta di verificare lo stato dell’ATM e la presenza di eventuali crepitii o rumori quando questa lavora. Altri possibili esami sono poi a discrezione del dentista e dipenderanno dalla situazione del paziente (ortopantomografia, radiografie ecc.).
A quali trattamenti ortodontici si può ricorrere per eliminare i disturbi dell’ATM?
Contro i disturbi dell’ATM, presso il nostro studio ricorriamo prima di tutto all’ortodonzia, che lavora per regolare il morso del paziente così da eliminare i rumori indesiderati e il dolore. In seconda battuta, quindi qualora l’ortodonzia dovesse rivelarsi inconcludente (si tratta di casi estremamente rari), è possibile ricorrere anche alla chirurgia. Tendenzialmente, però, l’ortodonzia funziona: elimina il problema o, per lo meno, fa sì che esso non peggiori, agendo perciò in ottica conservativa.
Raccomandazioni
Se anche tu soffri di dolori a carico dell’articolazione temporo-mandibolare non solo devi contattare quanto prima un dentista, ma devi anche stare attento ad alcune cose. Ti consigliamo ad esempio di evitare i cibi troppo spessi (che puoi tagliare a piccoli pezzi), così da non sforzare troppo l’articolazione spalancando la bocca. Evita anche quelli duri o croccanti, che richiedono uno sforzo maggiore dell’ATM.
In alcuni casi, mentre l’ortodonzia fa il suo dovere, potrebbe essere consigliabile iniziare anche una terapia farmacologia per alleviare il dolore. Questa scelta spetta naturalmente al dentista, quindi confrontati con lui per scoprire se è il caso o meno.
Per risolvere il problema…
È quindi possibile ricorrere a:
- Terapia di tipo ortodontico
- Analgesici o altri farmaci per contrastare il dolore
- Fisioterapia
- Bite notturno per la conservazione della situazione attuale (utile per evitare che peggiori)
- Intervento chirurgico (più raro)
Conclusioni
In caso di dolori all’articolazione temporo-mandibolare (o solo in caso di fastidi, che possono essere i primi segnali di un problema maggiore in fase di sviluppo) contattaci quanto prima e prenota il tuo appuntamento. Noi di Ad Care saremo lieti di accoglierti in studio, di analizzare attentamente il tuo caso e di garantirti le migliori cure ortodontiche per la risoluzione del problema.
Se vuoi parlare con la segreteria puoi farlo comodamente telefonando allo Studio