Impronta Digitale con Scanner
Sono diverse le tecnologie che hanno apportato dei miglioramenti positivi nel lavoro dell’odontoiatra, permettendo di perfezionare molte terapie. Un’importante novità è rappresentata dalll’impronta digitale con scanner, un’alternativa valida all’impronta di tipo tradizionale grazie all’alto livello di precisione.
Questo è un aspetto prioritario nelle cure di qualsiasi genere che per avere una riuscita devono senza dubbio fondarsi sulla personalizzazione.
Le impronte trovano un largo impiego nel lavoro del dentista, per realizzare vari manufatti come corone, ponti e mascherine invisalign. Grazie alle impronte digitali è possibile ottenere un’elevata precisione, al fine di rendere migliore il sorriso dei pazienti. I risultati saranno presto evidenti sotto il profilo estetico e funzionale.
Lo Studio Dentistico Ad Care utilizza da sempre le strumentazioni di ultima generazione e tra queste anche le impronte digitali con Scanner. In tal modo si possono ottenere delle impronte molto precise con diversi vantaggi, in termini di efficacia della cura. Scopriamo insieme di che cosa si tratta e perché è un beneficio l’utilizzo nei pazienti, qui di seguito potete trovare tutte le informazioni necessarie.
Che cos’è l’impronta digitale con scanner
L’impronta digitale con lo scanner è un’impronta dei denti che viene presa utilizzando una penna digitale, tramite la quale ricostruiamo al computer l’arcata dentaria del paziente. È una metodologia che presenta un’elevata precisione, con dei ridotti margini di errore.
Un altro aspetto decisamente positivo è la possibilità di trasmettere in maniera simultanea i dati della scansione al laboratorio odontotecnico, riducendo quindi le tempistiche per la realizzazione di qualsiasi manufatto. Un tempo invece si doveva aspettare per portare il calco in laboratorio, semplificando di fatto il lavoro di presa dell’impronta.
Mediante lo scanner misuriamo in modo tridimensionale la dentatura e visualizziamo il tutto su un monitor. Inoltre, effettuiamo una ricostruzione puntuale di forme e dimensioni, al fine di realizzare un manufatto praticamente perfetto.
Rispetto alle impronte tradizionali quelle effettuate con lo scanner non hanno un tempo di posa. Le impronte classiche, infatti, richiedono spesso dei tempi lunghi di posa (anche 6 minuti) che possono creare fastidio ai pazienti. Può infatti accadere di avere nausea, o perfino di vomitare. Qui il tutto viene rilevato in maniera rapida.
Le impronte digitali con lo scanner sono pertanto particolarmente adatte ai pazienti con una soglia bassa del dolore, in quanto il trattamento non è affatto invasivo. Oltre a questa tipologia di pazienti si aggiungono anche gli odontofobici.
Grazie allo scanner invece si può evitare questo problema. Tuttavia, va precisato che lo scanner non sempre può essere utilizzato. Ciò dipende dal tipo di caso da trattare. Non è adatto, ad esempio, per le protesi mobili e nei casi di cure di parti estese della bocca. In questo caso si dovranno recuperare le impronte vecchio stile.
Come si effettuano le impronte digitali con lo scanner
Vediamo quindi come si effettuano le impronte digitali con lo scanner. Il primo passaggio è costituito dalla scansione intraorale tramite la quale trasferiamo le immagini sul computer mediante dei programmi come CAD/CAM. Grazie a questi programmi riusciamo a ricostruire il cavo orale del paziente in 3D, con grande precisione.
Lo scanner ha la forma di una penna stilografica grande che viene passata sulla dentatura per rilevarne la forma le dimensioni. I dati ricavati vengono poi utilizzati per realizzare corone singole, protesi fisse ecc. Tramite lo scanner emettiamo un fascio luminoso sui denti tramite il quale raccogliamo e trasmettiamo i dati al computer. Le informazioni ottenute vengono poi elaborate tramite un software che ricostruisce le strutture in 3D con grande precisione.
I vantaggi sono senza dubbio svariati. Il primo di questi è il fatto che si tratta di un metodo non fastidioso e che non provoca alcun dolore. Non si utilizzano inoltre paste modellanti che richiedono invece dei tempi di posa, con il rischio di avere la nausea.
Un altro aspetto positivo delle impronte prese con scanner è rappresentato dalla riduzione dei tempi necessari per le cure. Con le impronte tradizionali il calco deve essere trasportato in laboratorio. Con lo scanner invece le impronte possono essere trasferite al laboratorio in tempo reale, mostrando un elevato livello di precisione. In questo modo si assiste anche a un miglioramento della comunicazione tra odontoiatria e tecnico.
Le nuove tecnologie hanno dunque migliorato il lavoro del dentista, venendo di gran lunga incontro alle esigenze del paziente. Le cure appaiono così più semplici e meno fastidiose anche per i pazienti odontofobici. La cura dei denti, d’altra parte, è importante non solo da un punto di vista estetico ma anche sotto quello funzionale. Semplici funzioni come masticare, parlare e respirare possono essere del tutto limitate se la dentatura presenta dei problemi.
La cura della bocca non può essere trascurata in quanto i denti sono necessari per vivere in salute. Le nuove tecnologie hanno migliorato il modo di curarsi in modo ancora più rapido ed efficiente, permettendo di ottenere degli ottimi risultati.
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